Dal gruppo di lavoro delle Assemblea dei Cittadini della Svizzera sulla crisi ecologica e climatica
Tabella dei contenuti:
Cos’è un’assemblea dei cittadini?
Le assemblee dei cittadini sono parte della democrazia partecipativa, costituendone la forma più avanzata, deliberativa. È un processo attraverso il quale i cittadini prendono decisioni politiche su questioni di interesse pubblico, come il clima e la giustizia sociale. I suoi membri, che siedono in questo organo decisionale temporaneo affiancando parlamento e governo, sono selezionati in modo aleatorio con lo scopo di formare un campione rappresentativo della società. Durante i lavori, i partecipanti apprendono in modo approfondito le questioni da affrontare, ascoltano gli esperti e le varie parti interessate. Poi deliberano collettivamente e infine formulano raccomandazioni e decisioni (legalmente vincolanti) che saranno poi attuate dalle autorità.
Perché abbiamo bisogno di un’assemblea dei cittadini?
Il fallimento del nostro attuale sistema politico
Il nostro governo non riesce a reagire alla crescente crisi dovuta al cambiamento climatico. La partecipazione politica attraverso le assemblee dei cittadini affianca un organo decisionale complementare al Parlamento per la durata della legislatura. Una tale assemblea dà vitalità a un meccanismo parlamentare che è costretto dal ritmo del ciclo elettorale a favorire un processo decisionale basato su considerazioni di breve periodo. Permette anche di rappresentare meglio gli interessi dei diversi gruppi della popolazione nelle arene del potere.
L’emergenza climatica richiede risposte basate su una visione a lungo termine e che tengano conto della situazione di tutta la popolazione e non solo di pochi gruppi.
Un’assemblea di cittadini è rappresentativa
A differenza degli organi di potere esistenti, un’assemblea di cittadini è costituita attraverso un processo di selezione che la rende rappresentativa della società. I partecipanti sono selezionati a caso dalla popolazione generale, secondo criteri demografici come il sesso, l’età, il patrimonio etno-culturale, il livello di istruzione, il luogo di residenza, ecc.
Perché è importante la rappresentatività di un organo di potere? Quando alcune categorie della popolazione sono sovrarappresentate, il processo decisionale è automaticamente orientato verso la difesa dei loro interessi a spese di quelli del resto della comunità.
Questo semplicemente perché è difficile per coloro che sono al potere, se non rassomigliano ai governati, “pensare, sentire, ragionare e agire come il resto della società” (Van Reybrouck, 2014, p.101).
Un’assemblea di cittadini è indipendente
Il processo con cui le assemblee dei cittadini funzionano è costruito in modo tale che gli attori esterni abbiano difficoltà a influenzare il processo decisionale. I partecipanti all’assemblea sono così in grado di prendere decisioni basate unicamente sulle loro opinioni informate, sui loro valori e idee di politica pubblica finalizzati al bene comune.
Così, l’assemblea dei cittadini deve essere istituita dal governo ma non dipende da esso.
Le decisioni sono prese con una prospettiva a lungo termine
I partecipanti all’Assemblea dei cittadini non sono scelti per rappresentare i partiti politici e non devono essere rieletti. Liberi da questi vincoli, i membri dell’ assemblea (mini-pubblica) costruiscono il loro punto di vista, tenendo conto del loro futuro, quello della loro famiglia e dei loro cari.
Viene ascoltata la voce di tutti
Durante la fase di deliberazione, i membri dell’assemblea si riuniscono intorno a tavole rotonde e discutono insieme le loro posizioni. Dei moderatori assicurano che tutti possano parlare e che nessuno domini la conversazione. Questo per garantire che tutti i punti di vista siano ascoltati. Inoltre, i suggerimenti del pubblico possono essere inclusi nelle discussioni.
Come funziona?
Maggiori informazioni sulla composizione di un’assemblea dei cittadini sono disponibili sul sito web dell’Assemblea dei Cittadini della Svizzera
sulla crisi ecologica e climatica.
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